
La Procura della Repubblica di Udine ha programmato degli accertamenti tecnici irripetibili per il prossimo 20 giugno nell’ambito dell’indagine sulla morte di Patrizia Cormos, Bianca Doros e la scomparsa di Cristian Molnar, travolti due settimane fa dalle acque del Natisone. Dopo quindici giorni senza tracce di Cristian Molnar, le ricerche si concentrano sugli anfratti sommersi del fiume.
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I volontari e soccorritori non mollano, ma intanto l’inchiesta sulle responsabilità della tragedia proseguono. Intanto la sorella di Bianca Doros, Sabina dice: “Abbiamo bisogno di capire cos’è successo a Bianca, Patrizia e Cristian”, quella della famiglia è una ferita che mai si rimarginerà. Gli accertamenti, i cui dettagli non sono stati divulgati ma si ipotizza riguardino il cellulare di Patrizia, da cui erano partite quattro chiamate di richiesta di soccorso, saranno effettuati sui dispositivi rinvenuti durante le operazioni di ricerca delle vittime. Il telefono di Patrizia, ritrovato ancora funzionante nel fiume, potrebbe fornire elementi cruciali all’indagine.
Accertamenti fondamentali per l’inchiesta per omicidio colposo
Le indagini, disposte dal magistrato sulla base delle relazioni dei carabinieri, sono mirate a raccogliere informazioni fondamentali per l’inchiesta per omicidio colposo. I periti nominati dalle famiglie delle vittime avranno la possibilità di partecipare alle procedure, e la notifica dell’evento è stata inviata nel pomeriggio ai legali delle parti coinvolte. Attualmente, il procedimento è ancora aperto e resta a carico di ignoti, con le parti costituite avvisate dell’iniziativa.
Le indagini puntano a chiarire le dinamiche che hanno portato alla tragedia, mentre continuano senza sosta le ricerche di Cristian Molnar. Gli inquirenti stanno cercando di comprendere meglio la dinamica dell’incidente e le possibili cause della morte delle vittime, utilizzando tutti i mezzi e le tecniche a disposizione per fare luce sul caso. Le famiglie delle vittime attendono risposte, sperando che gli accertamenti tecnici possano fornire indizi utili per comprendere le cause dell’accaduto e per fare giustizia per i loro cari.
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