
Il voto per i vertici europei ha scatenato una feroce polemica all’interno della maggioranza di governo italiana, con un duello acceso tra Forza Italia e la Lega. Quest’ultima ha definito «imbarazzante» votare «con Schlein per una poltrona, meglio senza vicepresidenti che con Verdi e sinistre».
Antonio Tajani, leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, ha replicato con forza all’evento “Anuman2024”: «Qualcuno dice che abbiamo votato come Schlein e i Verdi, potrei dire che chi ha votato no ha votato come Salis e Conte. Ma sarebbe una risposta puerile». Tajani ha sottolineato che la loro scelta è stata «coerente», ribadendo che von der Leyen è stata eletta da un congresso e che i programmi di von der Leyen, del Ppe e di FI sono praticamente sovrapponibili.
Anche Giorgia Meloni, nell’intervista rilasciata al Corriere, ha parlato di coerenza: «Penso di avere fatto una scelta di coerenza, non sulle mie posizioni, ma rispetto alle elezioni europee. Ho schierato il mio partito, all’interno di un voto parlamentare, sul programma politico della prossima Commissione. È una distinzione fondamentale».
Tajani ha poi criticato l’elezione dei vicepresidenti in Ue, affermando che «un’altra maggioranza in Ue ha eletto i vicepresidenti di Metsola. Sono stati eletti i vicepresidenti dei conservatori e, senza polemica, non sono stati eletti i vicepresidenti dei patrioti». Riferendosi al generale Vannacci, la cui nomina a vicepresidente del gruppo dei Patrioti in Europarlamento ha creato più di un problema, Tajani ha aggiunto: «Ancora una volta si dimostrano ininfluenti, il problema è che anche i patrioti italiani rischiano di essere ininfluenti all’interno dei patrioti europei». In Ue «il Ppe ha vinto, darà le linea e darà le carte. Noi» di FI «staremo nella cabina di comando».
L'articolo Lega-Forza Italia: è guerra aperta. “Inutili”; “Imbarazzanti” proviene da The Social Post.