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Usa, arrestati i narcos El Mayo e il figlio del Chapo: il cartello di Sinaloa trema

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Un colpo durissimo è stato inferto dalle autorità statunitensi al potente cartello della droga messicano di Sinaloa. I due famigerati boss, Ismael Zambada Garcia, detto ‘El Mayo’, e il figlio di El Chapo, Joaquin Guzman Lopez, sono stati arrestati a El Paso, in Texas. I due pericolosi criminali sono al momento sotto custodia americana negli Stati Uniti.
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A rendere pubblica la notizia è stato il Dipartimento di Giustizia americano. Secondo i media americani, che citano fonti della polizia, i due boss del cartello di Sinaloa, che ha anche innumerevoli ramificazioni internazionali, sono stati arrestati quando il loro aereo privato è atterrato nello Stato Texas, sul lato americano della frontiera con il Messico.

Chi sono Mayo e Chapo

Joaquin Guzman Lopez è uno dei figli di ElChapo, il signore della droga tra i fondatori del cartello di Sinaloa che attualmente sta scontando l’ergastolo negli Stati Uniti, in seguito alla condanna subita nel 2019. Un altro dei suoi figli, Ovidio Guzman Lopez, è stato estradato negli Stati Uniti nel 2023. Dopo l’arresto di El Chapo”, molti dei suoi figli hanno ereditato il controllo del cartello. El Mayo, invece, a 76 anni è descritto come “uno dei trafficanti di droga più famosi della storia messicana” dal centro di analisi specializzato InSight Crime. “È noto soprattutto per aver mantenuto un basso profilo”, per aver “privilegiato gli affari rispetto alla violenza” e per essere “uno dei rari leader della vecchia guardia che è riuscito a sfuggire alla giustizia durante tutta la sua carriera criminale”.

“Il Dipartimento di Giustizia non si fermerà finché i leader, i membri e gli associati del cartello responsabile dell’avvelenamento della nostra società non saranno stati ritenuti responsabili delle loro azioni”, dichiara il ministro della Giustizia Usa, Merrick Garland. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), infatti, nel 2023 gli Stati Uniti hanno registrato più di 107.000 decessi per overdose. Il fentanil è stato la causa di circa il 70% di questi.

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