Il mondo attende con il fiato sospeso. Tutti si chiedono cosa succederà, nello scontro che vede coinvolti Israele e Iran e che, per molti versi, potrebbe avere conseguenze devastanti sugli equilibri mondiali. Per questo la diplomazia e l’esercito Usa si stanno muovendo, in queste ore, per evitare un’escalation che potrebbe portare a una guerra vera e propria fra Teheran e Tel Aviv. Da una parte gli iraniani hanno detto chiaramente agli Stati Uniti che un eventuale intervento direto di Washington causerebbe un conflitto Usa-Iran. Il che potrebbe portare a un coinvolgimento di Cina e Russia. Dall’altra, il Regime iraniano afferma di non voler fare “niente di irreversibile”. Il che, tradotto, significa che non sarebbero previsti attacchi diretti in territorio israeliano. Nonostante questo, Biden si è detto certo che “prima o poi” Teheran aprirà il fuoco. Se non sarà un attacco diretto, sarà rivolto a obiettivi sensibili israeliani all’estero. (continua dopo la foto)

Il punto, però, fa tutta la differenza possibile. Fra il probabile scoppio di un conflitto dalle conseguenze imprevedibili, anche sullo scacchiere mondiale, e qualcosa di drammatico ma molto più circoscritto. Oggi la CNN ha dato notizia di un “consistente spostamento di assetti militari irniani all’interno dei confini dell’Iran”. Secondo le fonti americane più accreditate, il regime di Teheran avrebbe già armato 100 missili da crociera pronti a essere lanciati. E non è certo una buona notizia. Inoltre, secondo quanto riportato dalla Tv iraniana, i Pasdaran avrebbero sequestrato una nave legata a Israele proprio stamattina. Il Presidente Usa Biden ha lanciato un monito: “Non fatelo”, ha intimato agli iraniani in riferimento a un attacco sul territorio israeliano. “Gli Stati Uniti sono impegnati nella difesa di Israele e l’Iran non avrà successo”. (continua dopo la foto)

Tradotto, sembra significare solo una cosa: se Teheran attaccherà Israele, gli Stati Uniti si riterranno coinvolti direttamente e interverranno nel conflitto. Tanto che funzionari del Pentagono hanno affermato che l’esercito americano sta adottando tutte le misure necessarie per intercettare eventuali attacchi. E che le forze militari Usa presenti nella Regione sono pronte a rispondere a qualsiasi possibile scenario. Secondo gli analisti, un attacco diretto di Teheran potrebbe estendersi oltre i confini di Israele. Insomma, tutto sembra dipendere dalle decisioni che verranno prese dal Regime iraniano. Nello scenario peggiore, l’ipotesi è che potrebbero aumentare in modo significativo le possibilità di un conflitto esteso. Con conseguenze imprevedibili.
L'articolo “Teheran ha già armato 100 missili”. Sale la tensione, i Pasdaran sequestrano nave israeliana. Il mondo con il fiato sospeso proviene da The Social Post.